La tecnologia è umanizzante (cit. Massimo Temporelli). Ma quali sono le tecnologie emergenti che impatteranno sul nostro futuro, come aziende e come individui?
In questa sezione del sito analizziamo e raccontiamo le tecnologie emergenti. Lo facciamo attraverso servizi giornalistici di approfondimento ed interviste agli esperti con un focus particolare su: intelligenza artificiale, biotecnologie e nanotecnologie, robotica, blockchain, IoT – Internet of Things, cyber security ed EnergyTech.
IBM Services ha di recente messo a punto una nuova piattaforma, per mezzo della quale, accedendo in modo anonimo, i consumatori del tonno Rio Mare potranno conoscere in tempo reale le informazioni relative al prodotto, tra cui metodo di pesca, oceano e area FAO di provenienza, nome della nave e stabilimento produttivo.
L’ambito più avanzato della robotica si chiama swarm robotics, si ispira alla natura e può avere effetti positivi su molti comparti, dall’industria alla medicina. Al centro c’è l’Intelligenza artificiale e le innumerevoli potenzialità da essa offerte per lo sviluppo degli sciami di robot.
Un team di ricercatori di fisica e AI, guidato dal MIT - Massachusetts Institute of Technology, sfrutta intelligenza artificiale e machine learning per studiare la fisica delle particelle. E se la portata della ricerca in questo campo dovesse sfuggirci, ci basti sapere che, tra le applicazioni sviluppate in passato, frutto di ricadute tecnologiche di alcuni progetti, figurano il World Wide Web, il protocollo http, il linguaggio HTML e la PET - Positron Emission Tomography, tecnica di medicina nucleare per lo studio delle patologie neoplastiche.
Le potenzialità di utilizzo dei wearable device si amplia, grazie alle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale nel fornire strumenti sempre più intelligenti e in grado di dare informazioni utili, ma anche di prevedere le azioni e dare un aiuto sensibile all’uomo in vari ambiti, da quello industriale all’healthcare.
In questo momento, uno dei filoni di ricerca in ambito AI è volto ad addestrare modelli di machine learning al pensiero astratto e simbolico, spingendosi, in futuro, a modelli di apprendimento automatico in grado di comprendere addirittura le analogie. Sempre più vicini ai processi cognitivi umani, tali modelli spianano la strada ad applicazioni finora impensabili.
Crescita demografica, progressiva riduzione dei suoli adibiti a coltivazione e cambiamenti climatici richiedono che la produzione agricola sia sempre più efficiente ed efficace, passando da un tipo di agricoltura tradizionale a un’agricoltura digitale. Si va sempre di più verso l’agricoltura di precisione, strategia di gestione aziendale che impiega l’ICT per acquisire dati in grado di portare a decisioni finalizzate a produrre al meglio. Vediamone l’impatto sull’agricoltura italiana.
Un Umanesimo tecnologico si impone: è la posizione della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine che, con l’obiettivo di offrire uno schema di buona prassi all’industria dei settori IA e robotica, ha messo a punto lo “Statuto etico e giuridico dell’intelligenza artificiale”, inquadrando i nodi etici dell’attuale società digitale e proponendo ai decisori politici un insieme di regole per garantire che le nuove tecnologie restino una forza benefica - e non maligna - del nostro tempo.
L’Intelligenza Artificiale spinge verso la medicina predittiva, con progetti, come AI-SCoRE dell’IRCCS Ospedale San Raffaele Milano che, dal calcolo del rischio da Covid-19, apre a scenari futuri, tra cui la definizione dei parametri più predittivi del decorso delle patologie oncologiche e lo studio di altre forme epidemiche.
Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Clinical Pharmacology and Therapeutics, un sistema di intelligenza artificiale - sviluppato dai ricercatori di Google e dell'Università della California a San Francisco - anticipa le decisioni di prescrizione di un medico in modo più accurato nel 75% dei casi.