
Roberto Defez, ricercatore presso l’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Napoli e membro del Comitato Etico di Fondazione Umberto Veronesi, ci guida in una riflessione appassionata e puntuale in tema di innovazione riferita alle biotecnologie agroalimentari, sposando un atteggiamento teso all’equilibrio e attento ai timori e alle preoccupazioni dei consumatori.

Il rapporto tra scienza ed informatica ha creato dei connubi indissolubili nell’ambito della ricerca e dell’applicazione di nuovi studi, capaci di cambiare per sempre il corso dell’umanità. In tale scenario di profonda innovazione, la bioinformatica si esprime trasversalmente nel corpus…

Il contributo dei sistemi di intelligenza artificiale all’analisi e all’incrocio di complessi set di dati biomedici accelera il ritmo della ricerca sul genoma umano. Rimane, però, ancora aperta la sfida che vuole l’AI sempre più presente anche nella pratica clinica della genomica.

Insieme al professor Carlo Alberto Redi, biologo e presidente del Comitato Etico di Fondazione Umberto Veronesi, un breve viaggio nella ricerca in materia di editing genomico, con l’occhio agli interrogativi di carattere morale che questa solleva e al contributo delle nuove tecnologie.

Con Marco Annoni - bioeticista e coordinatore del Comitato Etico di Fondazione Umberto Veronesi - ci soffermiamo sulle implicazioni di carattere morale di quelle che, in questo momento, nel campo delle scienze della vita, appaiono come le innovazioni tecnico-scientifiche dalle potenzialità, fino a qualche anno fa, inimmaginabili.

Gli scienziati della Michigan State University in aiuto dell’agricoltura per consentire - anche grazie all’apporto dell’intelligenza artificiale - colture dalle caratteristiche genetiche in grado di resistere a parassiti, malattie e stress climatici.

Un giovane team di ricercatori ha sviluppato (e testato direttamente nell'ambiente del volo spaziale) un metodo per studiare come le cellule, grazie al sistema CRISPR Cas9, sono in grado di riparare il DNA danneggiato delle radiazioni ionizzanti alle quali sono esposti gli astronauti in missione per lunghi periodi.

Le caratteristiche delle piante della stessa specie possono avere cause genetiche differenti, a seconda del luogo di origine. A dimostrarlo, uno studio dell'Università di Würzburg, in Germania.

Rifacendosi a uno studio sul controllo della malaria modificando il genoma di una specie di zanzara, un team di scienziati ha sviluppato il primo gene drive applicato alle piante agrarie, il cui obiettivo è rispondere al bisogno globale di colture più produttive e resilienti.

In uno studio di epidemiologia genetica di ampio respiro, un team internazionale di scienziati, per la prima volta, identifica più aree del genoma correlate ai tratti del diabete di tipo 2 in popolazioni diverse, tra cui anche quelle di origine non europea. Dove porta questa inedita ricerca?

Tra le tecniche di gene editing alternative al CRISPR Cas9, anche quella della ricombinazione genetica, in grado di eseguire il “taglia e cuci genetico” senza spezzare il DNA.

Gli scienziati annunciano una prima importante mappatura del DNA dei vertebrati. L’obiettivo è assemblare, nel tempo, una sorta di “zoo genomico” che vivrà per sempre, come base di studio per la scienza e la conservazione della vita animale sul pianeta.

Video intervista a Valentina Vavassori, biotecnologa e ricercatrice presso l’Istituto San Raffaele Telethon di Milano per la Terapia Genica.

È stata messa a punto una nuova versione del metodo CRISPR che, a differenza del classico Cas9, consentirebbe di silenziare determinati geni all’interno del genoma umano, senza alterare la sequenza del DNA e permettendone di invertire l'effetto, aprendo così la strada allo studio sull'ereditabilità epigenetica.

L'eucalipto è tra gli alberi forestali più piantati al mondo. Tuttavia, la sua diffusione come pianta esotica può alterare gli equilibri all’ecosistema locale. Per mitigare il suo flusso genico, è stata mutata, per mezzo del sistema CRISPR Cas9, la sequenza del DNA deputata alla fioritura, senza comunque intaccare lo sviluppo vegetale, la fisiologia e la morfologia dell’organismo.

Con una nuova tecnica di sequenziamento dell’RNA, gli scienziati di Harvard spingono oltre la comprensione delle differenze tra comportamento delle reti molecolari nei processi normali e nei processi patologici, aggiungendo un importante tassello allo studio delle predisposizioni genetiche a determinate patologie.

Un'alga unicellulare viene sottoposta a chirurgia genomica per rimuovere parti non essenziali del suo DNA, rendendola così una fabbrica cellulare più efficiente e potente nella produzione di biocarburanti.

Dai ricercatori dell'Università di San Diego, una terapia genica contro il dolore cronico che offre ai pazienti un'alternativa (duratura e senza il pericolo di dipendenza) ai classici analgesici derivanti dall’oppio.

Le luci (e qualche ombra) di quella che è la più recente tecnologia di editing genomico, capace di tagliare con precisione sequenze di DNA all’interno del genoma di una cellula animale, umana o vegetale, eliminandole e sostituendole con altre.

Video intervista ad Anna Moles, biologa, direttrice scientifica di Genomnia e ricercatrice presso il CNR.

I semi delle piante agrarie hanno bisogno del nostro aiuto: è il grido degli scienziati. Ricche di carboidrati, proteine, minerali e vitamine, le sementi del frumento, del riso e del mais forniscono nutrimento alle piante in germinazione, cibo agli esseri umani, mangime al bestiame e materie prime all'industria. Ma, a causa dei sempre più marcati cambiamenti climatici a livello globale e chiamati a nutrire una popolazione sempre più in crescita, oggi i semi “sono sotto stress”. Che fare, dunque?

Le persone sono uniche, perché non dovrebbero esserlo le loro malattie? Sembra una domanda banale ma non lo è. Sta alla base della medicina di precisione, la medicina del futuro che apre nuove frontiere per la cura del cancro, malattie…

L’ingegneria genetica possiede in sé l’attitudine progettuale. Il termine “ingegneria”, nella locuzione, indica proprio questo: agire sul patrimonio genetico di un organismo vivente progettandolo, modificandolo. Il cuore dell’ingegneria genetica è, dunque, la “manipolazione”, intesa quale strumento per mezzo del quale creare…

La tecnologica potrebbe aiutarci a superare uno dei problemi che affligge da decenni l’umanità (la fame nel mondo, conseguenza di cattive politiche produttive e distributive). Lo scoglio più duro non è convincere l’opinione pubblica della “bontà” di certe tecnologie (come la manipolazione genetica), ma esortare i vendor tecnologici a guardare oltre il mero profitto.

La biotecnologia rimanda alle conoscenze naturalistiche dell’umanità intera. Conoscenze messe, poi, in pratica grazie all’evoluzione, nel corso di millenni e di secoli, della scienza e della tecnica. Due gli impieghi storici: alimentazione e cura della salute. Ma di strada la…

L’AI viene impiegata sempre più spesso per comprendere il Dna perché possa fornire strumenti utili per la cura medica. Già oggi è efficace anche per lo studio del Covid-19, come dimostra il lavoro di Massimo Delledonne, professore di Genetica, che elenca potenzialità e vincoli.

Siamo all’ultimo mattoncino del nostro piccolo viaggio di esplorazione tra le tecnologie emergenti che, convergendo, ci stanno portando al nostro prossimo big BANG. Siamo alla G di Genomica. Oggi parliamo di tecnologie genomiche! La genomica è una branca della biologia…

La recente approvazione, con una normativa specifica (prima al mondo), della vendita di carne coltivata in laboratorio da parte di Singapore, accende i riflettori sulle difficoltà di affermazione della carne in vitro nei Paesi europei, tra cui l’Italia. Quali sono, oggi, gli ostacoli? È solo questione di lobby?

I biotecnologi del Boyce Thompson Institute, all’interno della Cornell University, nello stato di New York, hanno creato un genoma di riferimento per il pomodoro selvatico, scoprendo così sezioni del genoma alla base del sapore, delle dimensioni e della maturazione del frutto, della tolleranza allo stress e della resistenza alle malattie.