Questa è l’area del sito dedicata alle notizie e agli approfondimenti specifici sulle tecnologie ICT e le nuove tecnologie emergenti. Dall’IoT alla robotica, dalla cybersecurity all’Intelligenza Artificiale, fino alla Blockchain…
Un metodo di recente sviluppo tenta un nuovo approccio al rilevamento - da parte dei sistemi di visione artificiale - di quanto non pienamente visibile all’interno di spazi non strutturati, riuscendo a segmentare sia quello che dell’oggetto si percepisce, sia quello che non si vede perché nascosto.
Il trasporto via mare muove ogni anno miliardi di tonnellate di merci, ma è energivoro e richiede migliorie in ogni sua fase. L’adozione di tecniche e di sistemi di intelligenza artificiale può aiutare a migliorare il settore già al presente, ma contribuirà ancor più sensibilmente a traghettarlo nel futuro.
L'intelligenza artificiale è in grado di supportare la formazione dei futuri insegnanti di scuola primaria nell’individuare eventuali disturbi dell’apprendimento negli alunni, in modo che questi possano ricevere al più presto interventi mirati?
Una nuova tecnica apre ad analisi più sistematiche e approfondite dei comportamenti dei modelli di machine learning, ponendo a confronto - per delinearvi allineamenti o, al contrario, distanze - i meccanismi del ragionamento della macchina e quelli dell’essere umano nei processi decisionali.
La quarta rivoluzione industriale ha radicalmente trasformato il paradigma produttivo. Per supportare i nuovi processi, è necessario ripensare profondamente la progettazione dei prodotti. Un obiettivo possibile, grazie alle tecnologie 3D digitali, all’additive manufacturing, all’Intelligenza Artificiale e al cloud computing. Ce lo spiega Gian Paolo Bassi, Executive VP of 3DEXPERIENCE Works at Dassault Systèmes
Una metodologia per mitigare distorsioni e pregiudizi nascosti nei set di dati utilizzati per l’addestramento di algoritmi AI in ambito bancario, è in grado di consentire a modelli di machine learning di prendere decisioni più eque e corrette nel concedere o nel rifiutare richieste di mutuo e di prestiti.
Fervono le attività per arrivare a definire il primo regolamento UE sull’intelligenza artificiale, la cui portata è potenzialmente enorme data la materia e le sue implicazioni, come evidenzia Andrea Renda, uno degli esperti chiamati al lavoro di definizione.
Nel paper “Artificial Intelligence in Robotics”, a cura dell’International Federation of Robotics di Francoforte, una riflessione che guarda al futuro, al potenziale del mercato che vede l’AI intervenire nella programmazione robotica e ai trend della ricerca, con uno sguardo anche agli standard di sicurezza.
L’intelligenza artificiale è un’arma sempre più utilizzata su entrambi i fronti della sicurezza informatica, per sviluppare minacce sempre più letali e sistemi difensivi capaci di anticiparne le mosse, prevedendone i comportamenti grazie all’impiego delle medesime tecniche.
Come non essere identificati, né rintracciati, nelle immagini riprese dai più evoluti sistemi di videosorveglianza urbana? Uno studio condotto negli USA - dove l’impianto normativo in materia di protezione dei dati personali non è quello europeo - soffermandosi sul livello di maturità degli attuali strumenti di analisi video, invita tutti a una riflessione.
Alla Camera dei deputati è stata presentata una proposta di legge sulla blockchain, la prima a varcare la soglia di Montecitorio. Su cosa verte e quali potenzialità apre lo spiega William Nonnis, l’esperto che ha curato la parte dedicata alla specifica tecnologia.
Un’imponente ricerca a livello globale del Capgemini Research Institute, nell’esaminare il livello di maturità in tema di connected health da parte delle aziende farmaceutiche e biotecnologiche, stimola in tutti una riflessione sul futuro dell'assistenza sanitaria e sul ruolo delle nuove tecnologie nel rivoluzionarla.
Un sistema di visione artificiale elabora le immagini tratte da diapositive di vetrini da microscopio e fogli di erbario, per estrarvi informazioni relative a vaste collezioni di esemplari museali finalizzate a progetti di digitalizzazione del patrimonio scientifico.
Se, nel 2050, per sfamare una popolazione mondiale di 10 miliardi di persone, sarà necessario un incremento alimentare del 56% e un incremento territoriale di 593 milioni di ettari, quali tecnologie supporteranno l’agricoltura, tenuto anche conto degli obiettivi di sostenibilità ambientale e delle questioni legate ai cambiamenti climatici?
Dopo anni di incertezze, i Fab Lab sono prepotentemente tornati sulla cresta dell’onda, catturando sempre più l’attenzione di un’industria chiamata a rinnovare profondamente i propri processi. L’agilità e la capacità di sperimentare nuove idee fa dei Fab Lab una risorsa irrinunciabile nel contesto dell’innovazione tecnologica, come ci spiega Gian Paolo Bassi, Executive VP of 3DEXPERIENCE Works at Dassault Systèmes.
Quali strumenti e strategie occorrono, oggi, agli Atenei del nostro Paese per avviare e completare il percorso che conduce alla modernizzazione dei processi e delle attività?
Un’istantanea che fa luce sui vantaggi dell’intelligenza artificiale a sostegno della formazione in un ambito professionale specifico, illustrando come lavora un algoritmo di machine learning nel guidare i candidati lungo il percorso che conduce all’affinamento delle proprie abilità e a nuove opportunità di lavoro.
Le tecniche di intelligenza artificiale consentono di fornire un importante contributo per rendere più sostenibile ed efficiente uno dei settori economici più importanti al mondo. Ecco in che modo.
Un inedito studio in materia di processi decisionali assistiti da sistemi di intelligenza artificiale propone una metodologia utile a guidare gli utenti a una comprensione più profonda di quelle situazioni in cui la macchina compie previsioni corrette e quelle in cui, invece, compie previsioni errate.
Dalle scienze cognitive, un possibile metodo di insegnamento-apprendimento affinché l’essere umano - nei luoghi di lavoro, nei luoghi di cura o in ambito domestico - possa interagire e collaborare in modo sempre più efficace con i robot.
Le tecniche cognitive dell’intelligenza artificiale consentono di supportare lo sviluppo di interfacce sempre più efficaci nell’abbattere le barriere fisiche e culturali nell’esperienza sociale, dalla traduzione simultanea alla democratizzazione delle procedure digitali.
La chimica computazionale coniuga modelli matematici, software per la simulazione e tecniche di intelligenza artificiale per lo studio delle proprietà di alcuni materiali, tra cui le strutture metallorganiche, dall’accentuata porosità e della cui stabilità si conosce poco.
Dopo aver presentato Meta, Mark Zuckerberg è tornato sull’argomento metaverso per svelare come il suo sviluppo sia indissolubilmente legato all’Intelligenza Artificiale. Dalla traduzione simultanea a interfacce conversazionali sempre più umane nel loro comportamento, il metaverso si avvia ad essere un ambiente digitale egocentrico, realmente a misura d’uomo, a patto di saper indirizzare in maniera corretta e condivisa i presupposti etici delle tecnologie abilitanti.
In un documento del World Economic Forum, la risposta alla domanda attorno alla possibilità - per gli utenti online - di trasferire a terzi il proprio processo decisionale relativo al consenso al trattamento dei dati personali sul Web.
Un recente studio del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory del MIT avanza una nuova metodologia per riequilibrare i modelli di machine learning addestrati in modo sbilanciato dal punto di visa delle categorie rappresentate dai dati.
A partire dagli ultimi anni, l’intelligenza artificiale è sempre più spesso in campo per ottimizzare la ricerca geotermica, dalla prospezione alla trivellazione. Gli ultimi studi condotti mostrano il potenziale dell’AI per valorizzare la crescita di una delle fonti rinnovabili dal potenziale più interessante.
I sistemi di visione artificiale non possiedono la visione periferica che, invece, li supporterebbe nella percezione di immagini anche solo leggermente distorte, manipolate. Ma un recente studio propone una tesi interessante, comprovata per mezzo di una serie di esperimenti che pongono a confronto occhio umano e occhio della macchina.
Bellingcat è un collettivo di giornalismo partecipato che nasce con l’obiettivo di utilizzare tecniche di Open Source INTelligence (OSINT) per smascherare le fake news che i governi totalitari diffondono per manipolare l’opinione pubblica. Nel giro di pochi anni, la creatura di Eliot Higgins è diventata un vero punto di riferimento nel data journalism.
Uno studio congiunto del Department of Psychology della Lancaster University (UK) e del Department of Electrical Engineering and Computer Sciences dell’Università di Berkeley, in California, indaga l’impatto dell’intelligenza artificiale sul meccanismo cognitivo che porta l’essere umano a fidarsi di più di un deepfake che non del reale.
La meccatronica, settore più avanzato della manifattura meccanica, vede l’Italia tra i protagonisti nella ricerca applicata, che beneficia dell’impiego sempre più ampio delle tecniche di intelligenza artificiale.