FlexBoard è una piattaforma flessibile per la prototipazione rapida di interfacce su oggetti di ogni tipo
La prototipazione delle interfacce è un lavoro che richiede molto tempo ai ricercatori, ad esempio per esplorare nuovi design, testare un sistema interattivo e l’interazione con un nuovo tipo di tecnologia. La prototipazione è un processo fondamentale per lo sviluppo del metaverso e, più in generale, della realtà aumentata e virtuale. Mesi di lavoro, anche anni, per convertire tutti i dati provenienti dal mondo circostante in risposte a input digitali, e avvicinare così l’uomo e la macchina. Ottimizzare i tempi di realizzazione dei prototipi, magari estendendo le piattaforma di attivazione, è un “breaking point” di assoluto valore per la ricerca.
Ed ecco perché FlexBoard può diventare un progetto di cui ci ricorderemo per anni. Si tratta di una cosiddetta breadboard flessibile, con capacità di flessione verso l’alto e verso il basso per la prototipazione su superfici curve e deformabili. FlexBoard consente la prototipazione rapida di oggetti con sensori interattivi, attuatori e display su componenti come palle da gioco e vestiti. Facciamo però un passo indietro: in gergo di sviluppo, ci si riferisce a Breadboard come ad una piattaforma di prototipazione in elettronica. Sebbene le breadboard tradizionali supportino la prototipazione di circuiti tradizionali, dove il posizionamento sul prototipo non ha importanza, la tecnologia non è pensata per gli sviluppi di nuovi metodi di interazione, dove l’obiettivo principale è posizionare e testare i componenti di input e output mentre rispondono a vari comandi, non sempre su piani lineari. FlexBoard è stato presentato alla CHI Conference on Human Factors in Computing Systems 2023 di aprile.
FlexBoard, prototipare senza limiti
In tale scenario, l’iniziativa abilita la prototipazione un po’ ovunque, con la possibilità di testare gli input con il solo limite dell’immaginazione. I ricercatori del MIT hanno testato la piattaforma su guanti, controller per videogiochi e kettlebell, la classica palla di ghisa con una maniglia per gli allenamenti a casa e in palestra, così da dimostrarne l’adattabilità a diversi oggetti. Dal MIT hanno scoperto che sensori e display possono essere collegati ai componenti elettronici dei cardini di ogni piattaforma. Il team ha dotato allora il kettlebell di sensori e LED per identificare se gli utenti stavano eseguendo correttamente gli esercizi di swing.
Il display ha mostrato il numero di ripetizioni, rosso per esecuzione impropria e verde per un’esecuzione corretta. Fornendo il feedback, la piattaforma può aiutare a migliorare i regimi di allenamento. Per aumentare la flessibilità, una plastica sottile collega due pezzi dello stesso materiale nel design della breadboard.
Di fatto, una stampante 3D può ricreare delle FlexBoard da cucire ad un dispositivo, come un vestito, o fissate con colla epossidica o velcro. Per rendere possibile la capacità di piegatura della FlexBoard, gli scienziati del MIT hanno sostituito il tradizionale corpo rigido della breadboard con una struttura a cerniera, che si piega reversibilmente in entrambe le direzioni.
Gaming e sviluppi futuri
Bisogna però mantenere le capacità di prototipazione elettronica. In che modo? Nella spaziatura tra i pin sono state inserite strisce metalliche, in modo che la breadboard funziona come una piattaforma con la capacità aggiuntiva di piegarsi a 360° verso l’alto e verso il basso con soli 30 segmenti. Sebbene la spaziatura dei pin cambi quando una FlexBoard viene piegata, la valutazione tecnica dimostra che è possibile inserire componenti con un massimo di 5 pin paralleli in una FlexBoard completamente piegata. Dal MIT hanno valutato la durabilità del FlexBoard, piegandolo 1.000 volte e verificando che, anche dopo tale stress test, la piattaforma rimane perfettamente funzionante, senza rompersi.
L’autore della ricerca, Michael Wessely, ha sottolineato:
“Uno sviluppo fondamentale nel nostro mondo moderno è che possiamo interagire con i contenuti digitali ovunque e in qualsiasi momento, abilitati attraverso dispositivi interattivi onnipresenti. FlexBoard supporta la progettazione di questi dispositivi essendo una piattaforma di prototipazione interattiva rapida e versatile. Questo consente ai progettisti di testare rapidamente diverse configurazioni di sensori, display e altri componenti interattivi, il che potrebbe portare a cicli di sviluppo del prodotto più rapidi, più intuitivi e accessibili”.
In futuro, FlexBoard mira a rendere più interattive le attrezzature per l’allenamento, gli utensili da cucina, i mobili e altri articoli per la casa. FlexBoard potrebbe anche rivoluzionare i giochi di realtà virtuale con sistemi di avviso tattile in controller e guanti. Chi indossa i visori riceverebbe vibrazioni e altri comandi di “risposta”, rendendo i gesti nel mondo digitale un input più versatile e vicino alla realtà, con possibilità di ottenere feedback istantanei. Nonostante le ottime premesse, il MIT riconosce che la piattaforma deve essere ulteriormente ottimizzata, richiedendo una migliore piegabilità, durata e resistenza.