È disponibile per il download il secondo dei Quaderni di Tech4Future, dedicato al contributo delle tecnologie emergenti nel conseguire alcuni dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030.
Il secondo dei Quaderni di Tech4Future – da oggi scaricabile online cliccando sulla sua copertina – raccoglie una serie di articoli pubblicati sulla nostra testata giornalistica nel corso degli ultimi dodici mesi, che intendono sondare il contributo delle tecnologie emergenti nel conseguire alcuni dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030, definita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2015.
In particolare, la nostra attenzione è andata su quegli obiettivi che pongono al centro la fragilità culturale, sociale ed economica di alcune popolazioni nel mondo, illustrando il ruolo delle tecniche di Intelligenza Artificiale e, più in generale, delle tecnologie digitali, quali strumenti a supporto di un’istruzione inclusiva ed equa, dell’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, contro le disuguaglianze socio-economiche globali e volti a promuovere società pacifiche.
Spostandoci dalle fragilità della persona a quelle dell’ambiente e dell’intero pianeta, il focus è poi andato sulle tecnologie per la decarbonizzazione degli edifici urbani, a sostegno degli Obiettivi 11 (“Città e comunità sostenibili”) e 13 (“Agire per il clima”) dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Nel fungere da mezzo per il conseguimento di obiettivi dalla portata mondiale e dalla valenza riconosciuta a livello globale – come i 17 Sustainable Development Goals – il volto delle tecnologie diventa nobile, a sostegno dell’agire per il bene comune, a beneficio dell’umanità intera.
Emerge, da questa raccolta di Tech4Future sulle tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile, l’identità trasformatrice delle tecnologie, specie di quelle maggiormente innovative. Le Tech for Good non fanno solo del bene, trasformano, diventano, ad esempio, progetto di digitalizzazione dei libri in uso negli Istituti primari e secondari delle scuole dell’Uruguay, sistema che rende potabili grandi quantità di acqua contaminata nei paesi a Sud del mondo o, ancora, soluzione in grado di identificare situazioni a rischio di sfruttamento in ambito lavorativo. È questa la tecnologia che più amiamo raccontare.
A tutti buona lettura.