La comunicazione interna è diventata un must-have per le imprese. È tempo di unire, grazie alla tecnologia digitale, l’impegno e la passione professionali profusi quotidianamente. È tempo di IoP, ossia di Intranet of People

S’intitola Smart working: il lavoro del futuro oltre l’emergenza. È l’ultimo report diffuso dagli Osservatori del Politecnico di Milano in occasione del convegno realizzato alla fine del 2020. Se nel 2019 lo smart working riguardava 570 mila lavoratori italiani, l’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha determinato, nel corso del 2020, l’aumento dei “professionisti agili”, portandoli nel nostro Paese a un terzo dei lavoratori dipendenti, pari a 6,58 milioni. La rivoluzione “agile” in atto non si può fermare, ma necessita di essere accompagnata e indirizzata. Vale ad esempio per la comunicazione interna aziendale: parlando in termini di progettazione organizzativa, il lavoro da remoto, infatti, rappresenta una grande sfida per l’efficienza e l’efficacia delle attività di coordinamento e di quelle di transazione degli scambi informativi fra le persone.

Comunicazione interna, must-have oggi

È in questo contesto che la comunicazione interna è diventata un must-have per le imprese. È tempo di unire, grazie alla tecnologia digitale, l’impegno e la passione professionali profusi quotidianamente. È tempo di IoP, ossia di Intranet of People, intesa come la comunicazione digitale promossa all’interno della nostra azienda, fatta di storytelling, notizie di servizio e della messa a disposizione di tutti di strumenti utili sul lavoro.

Filippo Poletti - Autore di "Tempo di IoP - Intranet of People"
Filippo Poletti – Autore di “Tempo di IoP – Intranet of People”

Tecnologia al servizio delle relazioni tra persone

Possiamo fare rete e promuovere “link” tra le persone in tanti modi, per dirla alla LinkedIn, il social network dedicato al lavoro. Il primo modo, più diffuso, è l’adozione di una intranet o sito interno alla nostra azienda, completo magari di podcast, di una web radio o di una web tv con contenuti trasmessi in live streaming. Un’altra modalità è l’impiego di un’applicazione mobile. Oppure, ancora, di una newsletter periodica o di un canale attivabile, ad esempio, sul social media Telegram, accessibile ai soli collaboratori della nostra impresa.

Unità, dialogo, formazione, welfare e sostenibilità

La progettazione degli strumenti da adottare è a valle del budget a nostra disposizione e degli obiettivi da raggiungere con la comunicazione interna: nell’ordine, l’unità per il bene comune, il dialogo aperto tra le persone, la formazione continua per tutti i collaboratori, la promozione del benessere o welfare delle persone e, infine, la diffusione dei principi legati alla sostenibilità e alla responsabilità sociale della nostra azienda.

Uniti sul lavoro mettendo al centro le persone

Tra i tanti aspetti della comunicazione interna da prendere in considerazione c’è il piano “editoriale”. Un modello da seguire può essere quello della programmazione radiofonica, caratterizzato dalla presenza di rubriche periodiche e, in alcuni casi, di ospiti fissi. Un esempio virtuoso è quello del BBC World Service, il grande broadcaster che trasmette lungo tutto l’arco del giorno. Lanciata nel 1932, l’emittente inglese alterna un notiziario ogni 30 minuti: allo scoccare dell’ora va in onda la rubrica denominata BBC News e a ogni mezzora il BBC News Summary. Il riferimento al BBC World Service è un doppio stimolo per tutte le aziende: è opportuno, infatti, programmare la messa online di contributi a intervalli di tempo prestabiliti, così da creare l’abitudine alla lettura, all’ascolto e alla condivisione.

Possiamo e dobbiamo farlo facendo nostre le parole dello scrittore Italo Calvino: «Chi comanda al racconto non è la voce: è l’orecchio». La comunicazione interna è, infatti, un grande orecchio. Lo sforzo da compiere, giorno dopo giorno, è di ascoltare tutti i collaboratori della nostra azienda, nella consapevolezza che – come ha scritto il giornalista Massimo Gramellini – «in ciascuno di noi c’è un romanzo». La tecnologia, sotto questo aspetto, è abilitante, permettendoci di dare vita a un racconto corale, capace di accorciare le distanze ai tempi del remote working.

Scritto da:

Filippo Poletti

Giornalista Leggi articoli Guarda il profilo Linkedin