Si chiama “Missione: essere grandi insieme” il progetto a cura della Fondazione dell’Ospedale pediatrico Buzzi e IBM che, attraverso un percorso ludico-formativo destinato ai 150 piccoli pazienti dell’ospedale milanese, si prefigge di accrescere, per mezzo del gioco, le competenze digitali e tecnologiche dei bambini ricoverati, in una fase delicata e problematica della loro esistenza.
TAKEAWAY
- Le lunghe e ripetute ospedalizzazioni rappresentano, per i bambini, un’esperienza potenzialmente traumatica, in cui il senso di isolamento è uno degli aspetti che maggiormente incide sulla loro condizione psico-emotiva.
- Il progetto “Missione: essere grandi insieme”, lanciato dalla Fondazione Buzzi di Milano insieme a IBM, si prefigge – attraverso un percorso di educazione e di intrattenimento destinato ai piccoli pazienti dell’ospedale – di alleviare tale condizione.
- I volontari IBM accompagneranno i bambini ricoverati presso l’ospedale milanese in un percorso ludico-formativo, all’interno del quale la tecnologia avrà un ruolo centrale nel creare momenti spensierati di aggregazione e di condivisione.
La tecnologia incontra i bambini in ospedale: avviene a Milano, presso la Fondazione dell’Ospedale pediatrico Buzzi, grazie a un’iniziativa inedita dedicata ai piccoli pazienti bisognosi di lunghe e ripetute ospedalizzazioni. Eventi – questi – che rappresentano, per i bambini, un’esperienza potenzialmente traumatica, in primo luogo perché li separano dal proprio ambiente, dalla nicchia familiare, dalla scuola e dai coetanei.
E se è vero che, oggi, la presenza continua della figura materna è comunque sempre garantita accanto al bambino in ospedale, il senso di isolamento è uno degli aspetti che maggiormente incide sulla sua condizione psico-emotiva.
Il progetto “Missione: essere grandi insieme”, lanciato dalla Fondazione Buzzi di Milano insieme a IBM, si prefigge – attraverso un percorso di educazione e di intrattenimento destinato ai 150 piccoli pazienti dell’ospedale, provenienti da tutta Italia – di alleviare tale condizione. In che modo?
I volontari IBM accompagneranno i bambini ricoverati presso l’ospedale milanese in un percorso ludico-formativo, all’interno del quale la tecnologia avrà un ruolo centrale nel creare momenti spensierati di aggregazione e di condivisione. L’obiettivo è accrescere, attraverso il gioco, le competenze digitali e tecnologiche dei piccoli, in una fase delicata della loro esistenza e in un contesto complesso come quello ospedaliero. In particolare, a essere coinvolti in tale percorso saranno i bambini dai 6 ai 13 che vivono lunghi e ripetuti periodi di ospedalizzazione e di cure specialistiche.
Ricordiamo che questa iniziativa fa parte del più ampio progetto di Fondazione Buzzi “L’ospedale arriva fino a casa”, dedicato ai bambini affetti da patologie rare gravi e bisognosi di assistenza medica specialistica costante e di controlli periodici.
Bambini che, quando si trovano in ospedale, devono poter trovare un luogo fatto su misura per loro e, quando sono a casa, devono poter essere costantemente seguiti con professionalità e profonda umanità dal personale medico-infermieristico.
La tecnologia incontra i bambini in ospedale: il programma ludico-formativo per i piccoli pazienti del Buzzi
Il progetto, in linea con le disposizioni anti-Covid, è stato attivato online, ma è pensato per coinvolgere attivamente i bambini presso la sede stessa dell’Ospedale Buzzi, una volta terminata l’emergenza pandemica.
Il programma, in cui la tecnologia incontra i bambini in ospedale, ha preso il via lo scorso 3 giugno e si concluderà il 30 settembre 2021. Prevede diversi appuntamenti, studiati ad hoc per differenti fasce di età, tra cui:
- “Smonting”, attività a cura di Bee Green – la comunità di IBM che si batte per la sostenibilità – basata sullo smontare oggetti in maniera giocosa e volta a stimolare la coscienza ambientale dei bambini attraverso il riciclo e il riutilizzo di materiale tecnologico ed elettronico
- “Gioca con il robottino”, attività che permette ai bimbi di sperimentare l’intelligenza artificiale immaginando supereroi e personaggi di fantasia insieme al piccolo robot Gino Robottino
- “Favole nell’aria”, spazio digitale per la condivisione di favole e storie, a volte illustrate, a volte co-raccontate con i bambini che partecipano e a volte anche solo lette da loro
- “Cybersecurity”, evento che permetterà ai bambini e ai ragazzi più grandi di verificare come le piccole attenzioni quotidiane nel conoscere le persone possano e debbano essere applicate quando si usano giochi con una connessione Internet attiva o quando si utilizzano i social networks
- “Creazione di chatbot”, lezioni dedicate ai più grandi su come si crea e si gestisce un assistente virtuale basato su Watson, l’intelligenza artificiale di IBM