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L'eucalipto è tra gli alberi forestali più piantati al mondo. Tuttavia, la sua diffusione come pianta esotica può alterare gli equilibri all’ecosistema locale. Per mitigare il suo flusso genico, è stata mutata, per mezzo del sistema CRISPR Cas9, la sequenza del DNA deputata alla fioritura, senza comunque intaccare lo sviluppo vegetale, la fisiologia e la morfologia dell’organismo.
Una startup del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha sviluppato una classe di materiali per condizionatori d'aria meno energivori e dal minore impatto sul clima rispetto ai modelli tradizionali.
Ci sono molte applicazioni nel futuro della robotica, un termine che deriva dal ceco “robota”, termine che, a sua volta, rimanda al significato di “lavoro pesante“, di “lavoro forzato“. Espressioni, queste, che, di primo acchito, la mente associa all’immagine di qualcosa di…
Dall’Università di Southampton, un nuovo metodo per identificare e isolare le cellule staminali scheletriche, preziose per la rigenerazione delle cellule del tessuto osseo. Metodo che si avvale delle nanotecnologie e, più in particolare, di nanoparticelle composte da migliaia di atomi d'oro e rivestite di filamenti di DNA.
Con una nuova tecnica di sequenziamento dell’RNA, gli scienziati di Harvard spingono oltre la comprensione delle differenze tra comportamento delle reti molecolari nei processi normali e nei processi patologici, aggiungendo un importante tassello allo studio delle predisposizioni genetiche a determinate patologie.
Il recente studio di due centri di ricerca di Singapore ha evidenziato il potenziale di alcuni strumenti analitici nel fornire, in tempo reale, informazioni sulle condizioni di salute delle piante agrarie. L’obiettivo è uno solo: monitorare le colture per proteggerle e migliorarne la resa.
Un team congiunto di scienziati ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale in grado, insieme a un particolare chip microfluidico, di supportare i medici nel monitoraggio del flusso sanguigno nei micro-vasi dell’occhio umano.
Un'alga unicellulare viene sottoposta a chirurgia genomica per rimuovere parti non essenziali del suo DNA, rendendola così una fabbrica cellulare più efficiente e potente nella produzione di biocarburanti.
Dai ricercatori dell'Università di San Diego, una terapia genica contro il dolore cronico che offre ai pazienti un'alternativa (duratura e senza il pericolo di dipendenza) ai classici analgesici derivanti dall’oppio.
I ricercatori dell'Università di Washington hanno sviluppato una inedita abilità per gli smart speaker: monitorare, senza alcun contatto fisico, il battito cardiaco, riuscendo a rilevare eventuali alterazioni del ritmo del cuore.
Robot che, in tempo di pandemia da Covid, eseguono triage, tamponi nasali e inserimento di flebo: uno studio del MIT e del Brigham and Women’s Hospital di Boston indaga l’interazione dei pazienti con le macchine in ambito ospedaliero.
Attraverso un’analisi genomica di una particolare specie di fungo fitopatogeno, il National Renewable Energy Laboratory, negli Stati Uniti, ha messo in luce le capacità di tale organismo nel catturare il carbonio derivato dalla lignina, mappando le potenziali vie cataboliche proprie di questo processo di conversione.
Le luci (e qualche ombra) di quella che è la più recente tecnologia di editing genomico, capace di tagliare con precisione sequenze di DNA all’interno del genoma di una cellula animale, umana o vegetale, eliminandole e sostituendole con altre.
È stato a partire dagli anni ’90 che le nanotecnologie sono diventate ricerca, fatto concreto, uscendo dal territorio della genialità di scienziati visionari. E oggi, dopo trent’anni, siamo in grado di manipolare ogni genere di materiale su scala dimensionale inferiore al…
Che tipo di macchie intelligenti vogliamo avere tra noi: robot che salvano cinque persone dall'essere investite da un carrello, sacrificandone una estranea all’incidente, o robot che rifiutano di sacrificare qualcuno, anche se questo gesto significa salvare diverse vite? E, ancora, se il loro aspetto influisce sulla “moralità percepita” delle loro azioni, i robot dovrebbero essere progettati per assomigliare agli umani oppure per essere simili a un ammasso di ingranaggi? Le risposte a queste domande potrebbero influenzare in modo importante la ricerca futura in tema di intelligenza artificiale e robotica.
Dall'Università californiana di San Diego, un nuovo cerotto indossabile che, per la prima volta, rileva contemporaneamente i dati che riguardano cuore e sangue, monitorando, così, pressione e frequenza cardiaca, livelli di glucosio, acido lattico, alcool e caffeina di colui che lo indossa.
I semi delle piante agrarie hanno bisogno del nostro aiuto: è il grido degli scienziati. Ricche di carboidrati, proteine, minerali e vitamine, le sementi del frumento, del riso e del mais forniscono nutrimento alle piante in germinazione, cibo agli esseri umani, mangime al bestiame e materie prime all'industria. Ma, a causa dei sempre più marcati cambiamenti climatici a livello globale e chiamati a nutrire una popolazione sempre più in crescita, oggi i semi “sono sotto stress”. Che fare, dunque?
La notizia che ci giunge dal Center of Applied Space Technology e Microgravity dell'Università di Brema, racconta di un metodo per la coltivazione di batteri fotosintetici in condizioni atmosferiche simili a quelle di Marte. Lo scopo? Ricavare, grazie alle tecniche di biotecnologia, sostanze nutritive per l’alimentazione degli astronauti che prenderanno parte alla prima missione umana sul pianeta rosso.
Un microrobot in grado di guidare un raggio laser ad alta velocità e con un ampio raggio di movimento potrebbe aumentare le possibilità di interventi chirurgici mininvasivi in profondità.
L’ingegneria genetica possiede in sé l’attitudine progettuale. Il termine “ingegneria”, nella locuzione, indica proprio questo: agire sul patrimonio genetico di un organismo vivente progettandolo, modificandolo. Il cuore dell’ingegneria genetica è, dunque, la “manipolazione”, intesa quale strumento per mezzo del quale creare…
Secondo uno studio approfondito del Boston Consulting Group, l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale sarebbe in grado di ridurre, in dieci anni, dal 5% al 10% le emissioni di gas serra da parte delle aziende, generando fino a 2,6 mila miliardi di dollari di valore, tra nuovi ricavi e risparmi di costi.
La biotecnologia rimanda alle conoscenze naturalistiche dell’umanità intera. Conoscenze messe, poi, in pratica grazie all’evoluzione, nel corso di millenni e di secoli, della scienza e della tecnica. Due gli impieghi storici: alimentazione e cura della salute. Ma di strada la…
Un gruppo di scienziati giapponesi ha sviluppato un metodo diagnostico non invasivo per i tumori della sottomucosa dello stomaco e dell’intestino tenue. Lo strumento utilizzato è un algoritmo di machine learning, allenato mediante le immagini dei tessuti tumorali acquisite con la tecnica dell’imaging iperspettrale a infrarosso.
Quali sono i benefici derivanti dall’adozione di sistemi AI all’interno delle organizzazioni? Il sondaggio condotto lo scorso giugno da McKinsey su un campione di 2.395 aziende indaga su tale questione e delinea un quadro che tiene conto anche dei rischi legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dell’impatto che la pandemia ha avuto sugli investimenti in nuove tecnologie.
I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno sviluppato particolari algoritmi AI - denominati reti "liquide" - capaci di adattarsi continuamente a nuovi input di dati. Un’inedita rete neurale artificiale, che potrebbe essere di aiuto nel processo decisionale applicato alla diagnostica per immagini e alla guida autonoma.
Per capire quali problemi di ordine pratico incontra chi adotta veicoli a zero emissioni, un team di ricercatori USA ha sviluppato un algoritmo AI che, sulla base delle analisi delle recensioni degli utenti, identifica con precisione i luoghi in cui il numero delle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici è insufficiente, dove sono fuori servizio o dove la loro qualità è scadente.
Prende avvio Microsoft AI Hub, un altro pilastro del piano quinquennale di investimento in tecnologie e formazione con cui l’azienda intende contribuire alla trasformazione digitale dell’Italia.
Il recente studio di un gruppo di scienziati si è spinto fino a dimostrare come i funghi possiedano proprietà che consentono loro di percepire ed elaborare una serie di stimoli esterni, aprendo così la strada alla futura realizzazione di dispositivi elettronici e materiali da costruzione fungini che, perfettamente ecosostenibili, non inquinano l’ambiente.
Con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale nell’ambito dei trasporti, gli ingegneri del MIT hanno progettato un nuovo metodo per la propulsione degli aerei che, secondo le stime, eliminerebbe il 95% delle emissioni di ossidi di azoto prodotte dall'aviazione.