Giornalista dal solido background acquisito lavorando presso i più prestigiosi Editori italiani | Ventidue anni di esperienza nello sviluppo di prodotti editoriali b2b, cartacei e digitali | Vent'anni alla direzione di una testata b2b in tema di Sicurezza anticrimine di tipo fisico | Attualmente si dedica al Giornalismo Digitale ed esplora nuove tecniche e nuovi stili di comunicazione
Comprendere i meccanismi di accumulo di tante, lievi e continue scosse sismiche nel corso di decenni o di secoli, potrebbe essere la chiave per ridurre i danni causati da terremoti di forte intensità. Un aiuto, in questo, proviene dall’intelligenza artificiale che, per mezzo di algoritmi di machine learning, supporta i sismologi nel raccogliere più informazioni possibili sui movimenti delle strutture profonde delle faglie.
A due mesi dalla chiusura di un anno segnato da tinte drammatiche, Gartner fa una previsione dei trend tecnologici che scandiranno il 2021, molti dei quali rispondono a esigenze e a bisogni dettati dalla pandemia.
È in fase di test uno strumento, sviluppato dai ricercatori della Princeton University, che segnala in modo automatico potenziali pregiudizi in un set di immagini utilizzate per allenare algoritmi di computer vision.
Un team di ricercatori provenienti dalle Università di Madrid, Berlino e Cipro, servendosi di algoritmi di machine learning, ha sviluppato un "classificatore" automatizzato di siti Web, in grado di identificare gli URL dai contenuti sensibili, di avvisare l’utente prima che questo vi atterri e venga profilato e di bloccare i Web tracker.
“Non è più l’innovazione tecnologica in sé ciò che fa la differenza, ma è che cosa ne facciamo di questa innovazione”: ha origine da questo assunto la riflessione che il filosofo Luciano Floridi ha condiviso con noi e che abbraccia il concetto di “gestione” della trasformazione digitale che ci ha investito.
Uno studio dell’Università di Chicago, utilizzando strutture metallo-organiche su nanoscala, è in grado di migliorare la risposta immunitaria alle cellule tumorali, aprendo la possibilità, in futuro, a vaccini personalizzati contro il cancro.
È possibile utilizzare i droni per neutralizzare la mosca della frutta, insetto che, in Trentino, fa puntualmente danni, soprattutto agli alberi di pesco e di mele? La risposta viene dall’Istituto di Ricerca Fondazione Edmund Mach (FEM), che sta sperimentando la tecnica del rilascio del “maschio sterile”. Vediamo di che cosa si tratta.
IBM Services ha di recente messo a punto una nuova piattaforma, per mezzo della quale, accedendo in modo anonimo, i consumatori del tonno Rio Mare potranno conoscere in tempo reale le informazioni relative al prodotto, tra cui metodo di pesca, oceano e area FAO di provenienza, nome della nave e stabilimento produttivo.
Gli scienziati e i biotecnologi dell’Università di Graz, in Austria, hanno trovato un modo per convertire la semplice molecola della vaniglia in materiale elettrolitico per batterie liquide. Questa scoperta è un passo importante verso lo stoccaggio ecologicamente sostenibile di energia, incluso tra le iniziative della Commissione europea volte a raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.
Dalla Cornell University, nello stato di New York, uno studio sui primi nanorobot iniettabili che incorporano semiconduttori, consentendo loro di essere controllati - e di camminare - per mezzo di segnali elettronici. Dalle dimensioni di un organismo unicellulare, questi microscopici robot forniscono un modello base per sviluppare, in futuro, versioni ancora più complesse, che sarà possibile produrre in serie e che, un giorno, potrebbero viaggiare attraverso i tessuti e il sangue umani per sondarli, curarli e guarirli.
Un team di ricercatori di fisica e AI, guidato dal MIT - Massachusetts Institute of Technology, sfrutta intelligenza artificiale e machine learning per studiare la fisica delle particelle. E se la portata della ricerca in questo campo dovesse sfuggirci, ci basti sapere che, tra le applicazioni sviluppate in passato, frutto di ricadute tecnologiche di alcuni progetti, figurano il World Wide Web, il protocollo http, il linguaggio HTML e la PET - Positron Emission Tomography, tecnica di medicina nucleare per lo studio delle patologie neoplastiche.
I ricercatori della Stanford University hanno scoperto che i dati di soggetti provenienti da solo tre Stati USA allenano gli algoritmi di intelligenza artificiale utilizzati dalla maggior parte degli strumenti diagnostici americani. Trentaquattro Stati non sono affatto rappresentati e gli altri tredici hanno fornito dati limitati. Il che solleva interrogativi sulla reale efficacia di tali strumenti nell’effettuare indagini diagnostiche su tutti i pazienti degli Stati Uniti, non solo su una parte. E tiene accesi i riflettori sulla questione dei pregiudizi algoritmici della macchina e delle decisioni discriminatorie che ne derivano.
In attesa del primo strumento normativo globale sull'etica dell'intelligenza artificiale, a cura dell’UNESCO e in approvazione a novembre del 2021, “è importante che adesso si passi, dai principi, alle azioni concrete” sottolinea Francesca Rossi, AI Ethics Global Leader IBM. Di strumenti di cui servirsi per sviluppare sistemi di Artificial intelligence che siano etici, le aziende, gli sviluppatori AI, ne hanno. Ora è tempo di tradurre il tutto in fatti.
“Algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale hanno il potere di diffondere e rafforzare stereotipi di genere, che rischiano di emarginare le donne su scala globale” si legge nel Report 2020 dell’UNESCO in tema di intelligenza artificiale e parità di genere, aprendo così il dibattito su scala mondiale e anticipando quello che sarà il primo strumento normativo globale sull'etica dell'intelligenza artificiale.
L’attuale terapia contro l’HIV non è in grado di porre fine all'epidemia nelle aree più colpite, Africa in testa. La sua fornitura, per motivi di costo, incontra molti ostacoli, soprattutto nei paesi a basso reddito. Questo, unito alla sua complessità, alla necessità di un monitoraggio continuo dei pazienti e agli effetti collaterali talora pesanti, spingono con urgenza verso la messa a punto di un vaccino a livello mondiale.
In questo momento, uno dei filoni di ricerca in ambito AI è volto ad addestrare modelli di machine learning al pensiero astratto e simbolico, spingendosi, in futuro, a modelli di apprendimento automatico in grado di comprendere addirittura le analogie. Sempre più vicini ai processi cognitivi umani, tali modelli spianano la strada ad applicazioni finora impensabili.
La grande vision dell'economia dell'idrogeno ha subito una frenata a causa dei costi ancora elevati derivanti dalla produzione della sua versione pulita e dai consistenti investimenti in macchinari e strumenti necessari per metterla in uso. Si prevede che l'idrogeno verde diventerà economicamente competitivo su scala industriale entro dieci anni. E l'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) stima che il suo costo scenderà del 30% entro il 2030.
Un’analisi a ritroso di che cosa non ha funzionato in seguito a un attacco informatico, dove il punto non è escogitare nuove misure di sicurezza, ma applicare con metodo quelle che già si possiedono: è il contenuto dello studio dei ricercatori del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory del MIT, che ha portato allo sviluppo di una nuova piattaforma di aggregazione dati che aiuta le aziende a "quantificare" le proprie vulnerabilità.
Un gruppo di bioingegneri dell’Università di Stanford, in California, ha riprogrammato il meccanismo cellulare di un particolare tipo di lievito, con l’obiettivo di produrre alcaloidi tropanici, sostanze naturali dalle proprietà antispastiche e sedative, normalmente presenti nelle foglie di alcune piante che abbondano in Sudamerica e che non è sempre facile importare, soprattutto in epoca Covid-19.
È delle scorse settimane l’atto di accusa dell’FBI contro Joseph Sullivan, ex Cyber Security Manager di Uber, per avere tenuto nascosto un Data Breach, ostacolato l’attività investigativa dei funzionari federali e celato il tutto ai Dirigenti dell’azienda. Indipendentemente dall’esito che avrà il processo, quanto accaduto serve da lezione a tutti coloro che, all’interno delle aziende, si occupano di cyber security. Vediamo in che modo.
Se nelle terapie farmacologiche il principio attivo è una molecola, chimica o biologica, nelle Terapie Digitali è un software, un algoritmo, che si presenta al paziente nelle forme di un’app o di un videogioco. Insieme a Giuseppe Recchia, Co-Founder e CEO daVinci Digital Therapeutics e Vice President Fondazione Smith Kline, vediamo in che modo questo nuovo approccio al trattamento della malattia agisce sui pazienti e quali scenari futuri apre.
Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti finanzierà, per un totale di 100 milioni di dollari, due nuovi progetti di ricerca sulla fotosintesi artificiale, volti a rendere più efficiente il processo che conduce alla produzione di combustibili derivanti dalla luce solare.
Un Umanesimo tecnologico si impone: è la posizione della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine che, con l’obiettivo di offrire uno schema di buona prassi all’industria dei settori IA e robotica, ha messo a punto lo “Statuto etico e giuridico dell’intelligenza artificiale”, inquadrando i nodi etici dell’attuale società digitale e proponendo ai decisori politici un insieme di regole per garantire che le nuove tecnologie restino una forza benefica - e non maligna - del nostro tempo.
Una retina artificiale che si inietta con un ago, senza bisogno di interventi chirurgici invasivi né di fili o di dispositivi wireless per l’alimentazione, fatta di nanoparticelle biocompatibili sensibili alla luce: esiste ed è in fase di sperimentazione, grazie al lavoro congiunto dei ricercatori del Center for Synaptic Neuroscience dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, del team del Center for Nano Science dell’IIT di Milano e della Clinica Oculistica dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, a Verona.
“Bisogna riprendere a parlare di futuro non come astratta aspirazione, ma come realtà da costruire. Una svolta così profonda ha bisogno di un cambiamento culturale. Occorrono fiducia e risultati”: questo il cuore del “manifesto sulla fiducia” lanciato da Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, allo scopo di avviare una discussione pubblica su azioni e iniziative concrete da compiere per portare il nostro Paese ad accantonare il vecchio e a varare una stagione nuova.
Da uno studio del MIT - Massachusetts Institute of Technology e dell’Harvard University, un nuovo modello di controllo del processo di carcinogenesi basato su una serie di modifiche strutturali alla cromatina. Lavoro - questo - che fornisce uno dei primi esempi di utilizzo di dati epigenetici a singola cellula per individuare quei geni che regolano la formazione dei tumori.
Robot umanoidi, nanotecnologie e computazione: perché sono strumenti importanti per la ricerca scientifica? In che modo la guidano e la supportano? Lo scopriamo in compagnia di Giorgio Metta, direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia, “papà” del robot umanoide iCub e professore di robotica cognitiva presso l’Università di Playmouth, nel Regno Unito.
Analizzare l’impatto del Covid-19 su pazienti di etnia, classe sociale, genere, lingua, luogo di provenienza e stato assicurativo diverso: questo lo studio condotto dal Brigham and Women's Hospital di Boston sui suoi pazienti e dipendenti, i cui risultati sono serviti a definire una strategia data driven, finalizzata a ridurre le conseguenze di ogni forma di discriminazione razziale e disuguaglianza socio-economica sulle minoranze etniche colpite dal virus.
Dalla recente analisi del CRO Forum (aggiornata a giugno 2020), un quadro dei rischi emergenti a maggiore impatto su imprese e compagnie assicurative, classificati in base alla gravità e alle dinamiche temporali. Nuovi rischi che è opportuno conoscere, per poterli gestire.
Non sono le linee guida definite dai Governi che faranno sì che, in futuro, vengano messi a punto sistemi di intelligenza artificiale etici. E il problema non è solo di coloro che sviluppano gli algoritmi. È una questione più complessa, che richiede un approccio multidisciplinare e in cui tutti gli attori - provider, aziende, utenti, Istituzioni - hanno un ruolo e responsabilità precise.