Video intervista ad Alberto Robiati, Direttore di Forwardto, docente e consulente nel mondo dell’innovazione e del Futures and Foresight
La leadership è una componente cruciale e non scontata per ogni processo manageriale e di innovazione; con l’evolvere del contesto tecnologico e sociale si sono susseguite una serie di nuove chiavi di lettura per interpretare al meglio il ruolo, dai primi approcci più dirigisti legati alle organizzazioni rigide e gerarchiche verso una declinazione più olistica che possiamo osservare ai giorni nostri.
Una trasformazione che non si ferma, come ci racconta in questa intervista Alberto Robiati, Direttore di Forwardto, Docente e Consulente nel mondo dell’Innovazione e del Futures and Foresight.
Alberto spiega come un leader, oggi, debba saper intercettare, comprendere e agire in un contesto denso di incertezza ed ambiguità, legato alla frequente nascita e rapida evoluzione di numerosi nuovi fenomeni emergenti di cambiamento.
La leadership di domani non solo dovrà saper gestire le persone e saper “dare significato” al lavoro svolto, ma dovrà anche saper destreggiare competenze anticipatorie, hard e soft, per navigare nei contesti V.U.C.A. in cui siamo immersi. A tali fini, dovranno essere sviluppate competenze come capacità immaginativa ed esplorativa, pensiero sistemico, attivazione strategica e visione periferica.
Il Futures Thinking e il Corporate Foresight, come spiega bene Alberto, sono elementi che possono abilitare una “nuova” leadership più efficace, grazie all’integrazione di strumenti e metodologie utili a studiare e anticipare il cambiamento, del contesto e del business, nei percorsi di formazione e nelle attività strategiche e manageriali.
Il leader di domani dovrà quindi essere in grado di mappare le diverse possibilità, aprirsi ad esse ed essere capace di ragionare su un orizzonte temporale di lungo termine, nonché, infine, costruire nuove narrazioni e trasmetterle verso le persone in modo funzionale.
