Quali sono i professionisti del Tech di cui il nostro paese ha maggiormente bisogno in questo momento, segnato da una forte accelerazione del processo di trasformazione digitale?

La pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione e la business transformation, rendendo necessario condensare in un breve periodo lo sviluppo di processi che, normalmente avrebbero, richiesto molto più tempo. E tutto questo ha contribuito all’incremento esponenziale della domanda di professionisti IT. Secondo il Report Tech Cities 2022 sui profili IT più richiesti nelle principali città d’Italia – promosso da Experis, brand di ManpowerGroup – le figure IT oggi più ricercate e retribuite sono i professionisti Cloud, gli esperti di Cyber Security, gli sviluppatori Java, i DevOps Engineer e, infine, i Full Stack Developer. Per queste figure, la RAL media oscilla tra i €25.000 e i € 60.000, a seconda della seniority.

Dal punto di vista geografico, Milano risulta la provincia in cui si concentra il maggior numero di offerte di lavoro per le posizioni IT analizzate (42%). Roma è al secondo posto (25%) e completa il podio Torino (10%).Seguono nella classifica: Napoli (8%), Bologna (7%), Padova (5%) e Bari (3%).

Profili IT in Italia: quali sono e in quali città sono più ricercati?

Vediamo nel dettaglio alcuni dei profili IT maggiormente richiesti in Italia:

  • Cloud Developer, ossia colui che costruisce l’architettura del cloud tenendo presente esigenze e caratteristiche della realtà a cui è destinato, monitorandone i risultati e occupandosi anche delle fasi gestionali. La provincia di Milano, con il 36,1%, è al primo posto tra le città italiane che ricercano questo professionista, seguita da Roma (22,7%) e Torino (14,4%)
  • Java Developer, specializzato nella programmazione in Java, uno tra i linguaggi di programmazione più diffusi al mondo. La richiesta di questo specifico profilo è sempre molto elevata, così come la concorrenza tra i professionisti di tale nicchia, data la sua longevità

Tra i profili emergenti, troviamo il Cyber Security Consultant, il Penetration tester e l’Ethical Hacker. Questi professionisti lavorano per prevenire, riconoscere e reagire contro gli attacchi informatici. Il 50% della totalità delle offerte di lavoro per i professionisti della Cybersecurity si concentra, ancora una volta, nella provincia di Milano.

«La crisi pandemica ha spinto gran parte della popolazione mondiale a relazionarsi, vivere e lavorare attraverso il digitale. Uno scenario che ha influenzato anche il mondo del lavoro, facendo emergere la necessità di inserire in azienda nuovi professionisti nell’area tecnologica» commenta Jose Manuel Mas, Direttore Experis Italia.

«Di fronte a queste nuove sfide, aziende e lavoratori devono farsi trovare preparati, investendo nella formazione e aggiornando e integrando sia le abilità tecniche che le competenze trasversali» prosegue.

La domanda è alta ma l’offerta carente: come ridurre il talent shortage?

La ricerca Tech Cities 2022 in tema di profili IT più ricercati in Italia ha evidenziato anche la necessità di riequilibrare domanda e offerta nel settore. Infatti, i datori di lavoro prevedono un incremento dell’occupazione del +39% per il comparto IT & Tech nel terzo trimestre 2022 (indagine MEOS, ManpowerGroup).

Allo stesso tempo, però, in Italia la carenza di talenti IT si attesta al 72%, uno dei valori più alti di sempre.

Per risultare attrattive, le imprese devono superare i propri pregiudizi nei confronti del lavoro da remoto: infatti, il 39% dei datori di lavoro richiede ancora ai propri team IT di lavorare sempre in presenza, mentre del 57% che ha affermato di essere propenso a concedere il remote working, solo il 9% prevede di concederlo al 100%.

Questo limita l’attrattività specie verso le figure IT, che registrano un’alta mobilità – il tempo medio di permanenza in azienda è poco più di un anno – e preferiscono modalità di lavoro full remote, che ne riducono la propensione al cambiamento.

Altri elementi da considerare da parte delle aziende per risultare più attrattive e incentivare la riduzione del talent shortage nell’area IT, sono la formazione e lo sviluppo delle competenze, che permettono la crescita interna e professionale dei dipendenti.

Quelli esposti sono solo alcuni dei contenuti e dei temi di cui si arricchisce lo studio. Per conoscerli integralmente, ecco il Report completo Tech Cities 2022https://info.manpower.it/tech-cities?utm_source=experisweb&utm_medium=news&utm_id=techcities

Scritto da:

Paola Cozzi

Giornalista Leggi articoli Guarda il profilo Linkedin