Video intervista a Roberto Paura, Direttore dell’Italian Institute For The Future

I Future Studies o Studi di futuro sono nati con l’obiettivo di approcciare l’indagine e il pensiero al futuro in modo sistemico e strutturato, una disciplina fortemente orientata allo sviluppo di competenze come pensiero critico, pensiero sistemico e visione periferica, sempre più diffusa tra le aziende come parte di un approccio strategico e culturale all’innovazione.

Con Roberto Paura, Direttore dell’Italian Institute For The Future e tra i più noti esponenti italiani in questo ambito, abbiamo contestualizzato la nascita di questo corpo di metodologie comprendendone le dinamiche e le motivazioni, profondamente legate al progresso tecnologico-scientifico, agli impatti sociali dello stesso e all’emergere sempre più evidente di un contesto VUCA che rende difficile la comprensione dei cambiamenti in corso e dei loro meccanismi evolutivi.

L’approccio moderno ai Future Studies non ha l’obiettivo di prevedere il futuro in modo deterministico e probabilistico, bensì di studiare una moltitudine di scenari possibili nell’ottica di elaborare strategie anticipatorie.

Un’attività utile per le aziende che, come spiega Roberto Paura, “fanno già tutte studi previsionali definendo le strategie degli anni successivi, a volte senza saperlo, ma quasi sempre con una visione di breve termine […] non orientata alla sostenibilità su orizzonti di 10-15 anni e oltre”.

Affrontando una serie di esempi pratici, da Shell a Facebook, abbiamo approfondito con Roberto lo scopo e le implicazioni pratiche dell’utilizzo dei future studies in azienda, anche note come “corporate o strategic future foresight”, comprendendo inoltre, attraverso il lavoro dell’Italian Institute For The Future, quali siano una serie di attività e approcci utili in questo senso come i report annuali sui mega trend e le varie attività di divulgazione.

Scritto da:

Nicholas Chilese

Autore (aspirante giornalista) Leggi articoli Guarda il profilo Linkedin