Video intervista a Michelangelo Setaro, docente e direttore didattico del Master Robotics & Machine Learning di Experis Academy.

Nel campo della robotica, la ricerca italiana detiene una posizione di rilievo, con centri di primo livello apprezzati non solo in Europa, ma in tutto il mondo, ci ricorda Michelangelo Setaro, docente e direttore didattico del Master Robotics & Machine Learning di Experis Academyintervistato per Tech4Future sulle dinamiche che segnano il mercato italiano della robotica. In questo video, un estratto dell’intervista integrale, focalizzato, in particolare, sull’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale nell’ambito della progettazione e della programmazione robotica, con un rapido sguardo ai trend di questo momento, nonché ai traguardi futuri. Legata all’attività di ricerca, in quanto contribuisce alla diffusione e all’adozione delle innovazioni tecnologiche che da essa derivano, la formazione rimane un punto fermo della robotica in Italia. Ne è un esempio il Master di cui Setaro è direttore e, insieme, docente, il cui obiettivo «è formare professionisti altamente specializzati, trasferendo loro conoscenze e competenze inerenti alle tecnologie di machine learning, in modo da rispondere alla crescente domanda di esperti dal profilo sempre più completo, preparati alla trasformazione tecnologica in atto nella robotica».

In tema di robotica e formazione, il percorso formativo si rivolge a laureati in ingegneria meccatronica, ingegneria elettronica e informatica, in fisica e matematica ed è aperto anche a tecnici, periti, ingegneri e a figure professionali già attive nel settore della robotica, motivate dall’esigenza di arricchire il proprio bagaglio culturale in materia.

Un percorso – spiega il docente – dal programma fortemente pratico, il cui fine ultimo è tirare fuori da ognuno quel “robotics engineer” in grado – in azienda – di ragionare a livello di “sistema”, adottando, dunque, un approccio olistico, piuttosto che concentrarsi su una parte di tale sistema.

Il programma – oltre ad analisi di case study e a esercitazioni individuali e di gruppo – prevede una serie di approfondimenti verticali in materie quali meccanica, cinematica e dinamica; pianificazione del movimento e controllo della traiettoria; percezione ambientale e processo decisionale; progettazione e integrazione dell’architettura di sistema.

Scritto da:

Paola Cozzi

Giornalista Leggi articoli Guarda il profilo Linkedin