Giornalista professionista, collabora con testate online nazionali (tra cui Affari Italiani) dopo aver maturato esperienze in Sky e AdnKronos. Ha già vinto diversi premi giornalistici ed oggi scrive di sostenibilità, women empowerment e innovazione. Scrive di IT anche per il portale https://www.sergentelorusso.it/
Documentare la situazione demografica in Medio Oriente è una sfida resa possibile da un approccio computazionale che permette di comprendere le differenze che sussistono tra individui più e meno abbienti, combinando tra loro sedici algoritmi e aprendo a numerose riflessioni.
Un algoritmo di machine learning sviluppato dall’Università di Stanford è in grado di dare una spiegazione alle perturbazioni che si verificano, per intere settimane, nell’area USA del Midwest, fornendo proiezioni accurate.
Una ragazzina di dieci anni, nel Galles, sarà la prima persona ad avere un orecchio ottenuto con tecniche di stampa 3D, un’impresa divenuta realtà utilizzando cellule staminali umane e sostanze di origine vegetale.
Un team di studiosi dell’Università di Singapore ha trovato un modo per affinare le capacità sensoriali dei robot tramite un polimero autoriparante e innervato artificialmente.
Una nuova neuroprotesi - grazie al supporto dell’intelligenza artificiale - consente di decodificare il linguaggio umano non esplicitabile verbalmente.
Un gruppo di studiosi americani ha formulato un metodo per allenare i robot alle superfici impervie, creando un parallelismo con il comportamento dell’uomo. Il risultato è un software innovativo che li abitua alle difficoltà e aumenta, al contempo, le possibilità di successo nelle missioni di emergenza.
Una delle grandi sfide delle tecnologie che fanno capo alla realtà virtuale è riuscire a stimolare la memoria in presenza di deficit cognitivi dovuti all’età o a patologie neurologiche degenerative.
Il NIST, agenzia governativa statunitense, ha reso note una serie di raccomandazioni su come allentare le distorsioni nell’artificial intelligence. A un’accurata catalogazione delle possibili minacce, segue un approccio pragmatico che coinvolge l’intero lifecycle delle macchine, indicandone le criticità.
Un drone di generazione avanzata può geolocalizzare gli odori cattivi che provengono dagli impianti di trattamento delle acque reflue, derivanti a loro volta da scarti industriali. Una conclusione a cui sono giunte due delle più importanti realtà accademiche della Catalogna, effettuando degli esperimenti in loco.
Un team di accademici scozzesi ha scoperto come allungare la durata d’impiego della plastica, facendo addirittura un ingrediente da cucina. La chiave sta in un batterio, l’Escherichia coli, che sarebbe alla base del processo che porta alla produzione della vanillina, attraverso il prezioso contributo delle biotecnologie.